Cos’è giusto? Cos’è sbagliato?
È proprio questo il dubbio che assilla la nostra mente prima di ogni scelta, dalla più banale alla più importante, rendendo ogni cosa un bivio che potrebbe cambiare la vita, che potrebbe stravolgere un percorso seguito fino a quel momento.
Pur intendendo il giusto o sbagliato ognuno a modo proprio, il significato di questi due termini è unico ed assoluto. Ma come rendersi conto di ciò? È già tanto riuscire a pensare e a chiedersi cosa sia giusto o sbagliato.
Il tragitto per raggiungere la coscienza è lungo e composto da molte tappe. Il riuscire ad ascoltarla è pregio di pochi e di questi solo una parte ne fa buon uso.
Se l’umanità non riesce a chiedersi come collettività cosa sia giusto o sbagliato e a raggiungere come unica entità la coscienza, qual è il destino del mondo se non quello di ritrovarsi sotterrato dalla disperazione individuale causata dall’incomprensione del giusto o sbagliato?
Forse l’evoluzione del pensiero umano non è ancora stata completata.
Forse la strada da percorrere è ancora lunga, ma c’è già qualcuno che la sta tracciando.