Vergine e pura sei
e tanto calda da infiammarmi.
Mi palpita il cuore nell’osservarti!
Lo sento scalpitare come un cavallo
che corre verso l’alto e non si ferma,
ma nitrisce e trema.
Così ti guardo, mia Dama
e contemplo il verde dei tuoi occhi,
il bianco della pelle ed il rosso dei capelli.
Ti desidero ardentemente
ed un fuoco, che lento brucia e purifica,
mi porta oltre l’apparenza che percepisco,
oltre i sensi che non oltrepassano il velo.
Vergine e pura sei
e tanto calda da infiammarmi.
Una stella illumina l’essenza
e rimango li, ad osservarti
e non posso far altro che amarti,
non posso far altro che desiderarti.
Così ti guardo, mia Dama
e contemplo il verde dei tuoi occhi,
il bianco della pelle ed il rosso dei capelli.
Nuda io ti voglio, senza apparenze.
Così seguo la stella che illumina e svela,
mi porta oltre la forma che vedo,
oltre la stessa idea che forma il velo.