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Cari Lettori,
tre mesi fa, in occasione della pubblicazione del primo numero di quest’anno di THEORIA , tutto pensavo tranne che la pandemia potesse durare così tanto da parlarne ancora.
Ricordo che al momento di scrivere l’introduzione ero in forte dubbio sul trattare o meno l’argomento.
Eppure, eccoci qui con sopra le spalle migliaia di uomini e donne deceduti e tanta sofferenza generata non solo dal virus, ma soprattutto da una crisi economica che ci vede coinvolti tutti.
Indubbiamente tutto ciò porterà a cambiamenti importanti ed in molti hanno sperato, me per primo, che qualcosa cambiasse nell’animo umano.
Purtroppo, nonostante le condizioni e le sofferenze vissute, ho visto molta superficialità e pochissima compassione. Ho visto gente approfittare del momento e dei bisogni altrui, ho visto la grande vergogna!
Devo ammettere che l’umanità ha ancora molto da imparare e soprattutto ha bisogno di una grande rivalutazione del modo di governare. Mi chiedo se e quando la democrazia finirà ed un altro metodo di governo verrà proposto ed attuato.
Certo, la Repubblica di Platone ha avuto trascorsi con interpretazioni estremiste che hanno portato inevitabilmente a degenerazioni e genocidi. Tuttavia, è necessario che chi gestisce i popoli abbia una base filosofica di altro livello rispetto all’attuale. È necessario che si cambi prospettiva, tornando a formare uomini non secondo la razionalità, ma attraverso un percorso interiore che permetta di avvicinarsi all’armonia universale e quindi alle leggi divine.
Il mondo ha già visto governi simili, ma tutto era rivolto ad una persona: il Re. Non è però la monarchia o la teocrazia che può certo risolvere la cosa, ma sicuramente un governo di illuminati può portare l’umanità al progresso inteso non materialmente o tecnologicamente, ma un progresso interiore che possa portare l’uomo a riscoprire la Verità che è in ognuno di noi.
Un governo di Sapienti è necessario, ma mi rendo conto che maturare un’idea del genere e metterla in atto per il mondo non è cosa facile. Sarebbe necessario uno shock importante e di certo questo shock sociale non è una pandemia che, se analizzata statisticamente, pandemia non è.
È tra l’altro evidente che anche nelle così dette “Organizzazioni Iniziatiche” questa tipologia di governo non è oggi attuata, perlomeno in Occidente. Si parla troppo di democrazia in ambiti iniziatici, senza accorgersi che questa non è.
Purtroppo, manca chi è disposto a superare la propria personalità, trascendendo l’Io per porsi come manifestazione della Volontà Divina.
Mi chiedo allora a cosa servano queste “Organizzazioni Iniziatiche” se iniziatiche non sono in verità.
Anche qui è giunto il momento di cambiare!
Per questo THEORIA si pone come manifestazione di un’idea, come mezzo di comunicazione all’esterno di chi compie una via veramente iniziatica, un percorso interiore, semplice e potente allo stesso modo, la VIA DEI SEMPLICI.
Il Semplice è colui che si riconosce nell’Uno, il vero iniziato che, dopo aver compiuto un percorso intimo di ricerca della Verità e di sacrificio dell’Io, è finalmente pervenuto all’identificazione con la Divinità, ponendosi dunque come manifestazione della Volontà Divina.
Indubbiamente, questa via non è per tutti e non appartiene a questo mondo anche se in questo mondo è presente ed ha il compito di fare nuove tutte le cose, a partire dalle Organizzazioni Iniziatiche Occidentali.
Ponetevi dunque in ascolto del vostro cuore poiché è li che inizia il cammino.
Dobbiamo credere, avere fede e perseverare con somma pazienza. Cambiare noi stessi, migliorarci per essere di esempio e quindi autorevoli come l Istituzione esige. Coraggio, coraggio, coraggio